Il 5 febbraio 1988 Hulk Hogan, Andre the Giant e il WWF avrebbero fatto la storia della televisione e del wrestling
Hulk Hogan era all'apice della sua popolarità in quel momento, dopo aver difeso con successo il titolo mondiale WWF contro Andre the Giant davanti allo sfondo monumentale del più grande evento della compagnia di sempre, attirando circa 93.000 fan al Pontiac Silverdome di Detroit.
Sulla scia di quella storica serata, e dopo aver già avuto successo nella produzione Main Event del sabato sera , dirigente della NBC (e alleato di lunga data di Vince McMahon), Dick Ebersol ha deciso di scommettere se il wrestling professionistico potesse o meno farcela nella televisione di rete in prima serata.
E ragazzo... l'ha mai fatto.
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Il piano ha funzionato molto meglio di quanto Ebersol o McMahon avrebbero potuto sognare: la trasmissione in diretta ha ottenuto un punteggio Nielsen di 15,2 e 33 milioni di telespettatori, entrambi record per il wrestling televisivo americano che sono ancora in piedi fino ad oggi.
Bocconcino incredibile via @PrichardShow e @Deadspin : 1988 Hulk Hogan vs. Andre the Giant match con il finale dei due arbitri che in onda su NBC ha avuto 33 milioni di telespettatori. https://t.co/3aXKMSdaVK pic.twitter.com/j6sMCjNum8
- Jimmy Traina (@JimmyTraina) 9 febbraio 2018
Andre avrebbe sconfitto Hulk Hogan, ma non senza GRANDI polemiche
Dopo un fallito tentativo di bodyslam, Hulk Hogan si accasciò e Andre cadde su di lui. Nonostante l'espulsione alle due, l'arbitro ha fatto comunque il conto di tre.
In una rivelazione che ha lasciato Hogan stordito e arrabbiato, è stato rivelato dopo la partita che l'arbitro non era l'arbitro assegnato per l'incontro, Dave Hebner.
Come parte della trama, Ted DiBiase aveva invece assunto Earl Hebner, il fratello gemello della vita reale di Dave, come parte di un complotto per rubare la vittoria e la cintura a Hogan. Dopo aver vinto, André the Giant avrebbe prontamente ceduto il titolo a DiBiase.

Fino ad oggi, l'angolo del 'doppio arbitro' è uno dei colpi di scena più intelligenti che la WWE abbia mai messo in scena
Tuttavia, il presidente del WWF Jack Tunney avrebbe gettato una chiave inglese nello schema dell'uomo da un milione di dollari. Avrebbe annunciato più tardi quella settimana che il titolo poteva passare di mano solo per pin o sottomissione. Pertanto, Tunney ha stabilito che, tentando di cedere il titolo, André lo aveva appena lasciato libero. Tunney ha quindi ordinato un torneo a WrestleMania IV per incoronare un nuovo campione.
L'effetto a catena, in termini di trama? Andre e Hulk Hogan si sarebbero eliminati a vicenda nella loro partita del torneo a 'Mania, e Randy Savage avrebbe continuato a conquistare il titolo WWF.
Ma c'era molto di più, in termini sia di affari che di intrattenimento.
NBC Primetime, 5 febbraio 1988:
— RetroNewsNow (@RetroNewsNow) 6 febbraio 2018
— 'The Main Event'...Hulk Hogan contro Andre the Giant pic.twitter.com/aT24QkhvWC
L'impatto di questa notte e L'evento principale non può essere misurato
Ovviamente, il WWF stava cavalcando l'onda dell'enorme popolarità di Hulk Hogan da diversi anni ormai, ed era già un nome familiare. Il mostruoso successo di WrestleMania III lo aveva già dimostrato.
Ma il Main Event è stato un passo ancora più grande nel diffondere il logo del marchio nella coscienza pubblica. La sua portata era quasi insondabile, e lo è ancora oggi.
Considera questo: l'unico spettacolo di wrestling sulla rete televisiva in prima serata oggi, Smackdown, ha una media di circa 2,2 milioni di telespettatori a settimana. Il Main Event ha ottenuto 15 VOLTE tale importo in quella storica serata del 1988.
Alcuni potrebbero persino dire che questa notte, con il mondo che guarda, è stato il momento in cui il WWF ha davvero consolidato il suo status di azienda di intrattenimento mainstream. Uno che ha superato i confini del tradizionale pro wrestling e ha attraversato la cultura pop.
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E il resto, come si dice, è storia.